Nuove uscite sulla storia dei concili

Klaus Schatz, Kirche der Einheit und der Reform. Gesammelte Aufsätze zum Ersten Vatikanischen Konzil und zum päpstlichen Primat, Münster: Aschendorff Verlag 2023 (= Studien zur Geschichte von Konzilien - Studies on the History of Councils, herausgegeben im Auftrag der Gesellschaft für Konziliengeschichte von Johannes Grohe und Thomas Prügl, Bd. 1). X + 429 pp.

 

Questo volume raccoglie saggi dell'autore apparsi in varie sedi che girano attorno al Concilio Vaticano I, al primato papale e all'infallibilità. Oltre ai progetti "incompiuti" del Concilio, vengono discussi l'analisi delle sue discussioni centrali, il ruolo e le posizioni di alcuni dei suoi attori più importanti e, non da ultimo, ulteriori prospettive sul ruolo storico e sul futuro del primato romano nella chiesa. In questo modo, la pubblicazione si propone di dare un contributo all'ulteriore ricerca storica sul Concilio del 1869/70 e alla discussione ecclesiologica sul primato, per la quale, per dirla con Ignaz von Döllinger,  la sinossi dell'"occhio sistematico" e dell'"occhio storico" è particolarmente necessaria  (informazioni della casa editrice).


Papa Francesco riceve una copia degli Annales Historiae Conciliorum

La sinodalità nel passato e nel presente

Durante l'udienza ai partecipanti del Congresso Tomistico Internazionale, Thomas Prügl ha potuto consegnare a Papa Francesco una copia della rivista Annales Historiae Conciliorum. La ricerca sulla storia dei concili è più che mai attuale ed è di grande interesse per il Papa, che vede nella sinodalità una dimensione costitutiva della Chiesa.  


Nuove voci

Dizionario dei concili

Concilio di Santiago de Compostela 1313-1312 (18 dicembre-11 gennaio) 

Justo Fernández, Jaime


Nuove uscite sulla storia dei concili

Thomas Graumann, The Acts of the Early Church Councils. Production and Character, OxfordUniversity Press, Oxford 2021 (= Oxford Early Christian Studies). XII + 333 pp.

 

Questo libro esamina i documenti dei concili della Chiesa Antica. La produzione dei "documenti” è centrale per l'autopresentazione dei vescovi e per la proiezione dell'idea conciliare dominante. La ricerca di legittimità e autorità da parte dei concili di fronte a un pubblico reale o immaginario della Chiesa imperiale, così come per i posteri, è essenzialmente evidente nelle corrispondenti procedure di creazione e gestione dei testi.

La direzione dei rispettivi csinodi ha anche controllato e verificato i documenti e le registrazioni delle assemblee precedenti. Il volume ricostruisce le caratteristiche testuali e materiali dei documenti conciliari antichi a partire dalle prove di tali verifiche ed esamina i criteri di valutazione. Vengono analizzate le strategie di lettura derivanti dalle caratteristiche osservate degli oggetti testuali materiali trattati nel concilio, nonché le possibilità e i limiti derivanti dalle tecniche di "scrittura" dei processi conciliari. Le testimonianze papirologiche e le norme giuridiche contemporanee sono utilizzate per contestualizzare questi sforzi. Il libro offre quindi una valutazione unica dei processi di produzione, del carattere e delle condizioni materiali dei documenti conciliari, che deve essere alla base di tutte le ricerche storiche e teologiche sui concili della Chiesa primitiva (dalle informazioni dell'editore).


Nuove uscite sulla storia dei concili

Fernando López-Arias, El Concilio Vaticano II y la arquitectura sagrada. Origen y evolución de unos principios pragmáticos (1947-1970). Centro Litúrgico Vincenziano, Edizioni Liturgiche, Roma 2022 (= Bibliotheca Ephemerides Liturgicae, Subsidia 199). 430 pp. ISBN: 978-8873672890

 

Gli ultimi 60 anni sono stati testimoni di un cambiamento generale nella forma dell’edificio di culto cattolico in tutto il mondo. Questa trasformazione viene attribuita all’evento più significativo della Chiesa del secolo scorso: il Concilio Vaticano II (1962-1965). La nostra ricerca vuole avvicinarsi all’evento conciliare dal punto di vista del luogo di culto, cercando di rispondere ad alcune domande a proposito delle quali si è scritto e detto molto negli ultimi decenni: il Concilio ha avuto un’idea concreta di come dovrebbero essere le chiese? Come intendeva che gli edifici di culto fossero costruiti? Ci concentreremo sul momento-chiave di questo processo: il periodo tra il 1947 e il 1970, delimitato dall’enciclica Mediator Dei di Pio XII (1947) e dal Messale di Paolo VI (1970). La ricerca considera aspetti di natura storica, teologica, liturgica e artistica. La novità di questo studio consiste nel lavorare direttamente con fondi d’archivio, molti dei quali inediti, che ci  permetteranno di ricostruire l’iter di redazione dei principali documenti della Chiesa che saranno sottoposti al nostro esame, contando anche sulla preziosa testimonianza orale di alcuni dei  protagonisti diretti di questa cronaca. Una storia finora in gran parte sconosciuta (dalla presentazione della casa editrice).


Nuove voci

Dizionario dei concili

Concilio provinciale di Santiago de Compostela 1377 (10 Dicembre)

Justo Fernández, Jaime


Nuove voci

Dizionario dei concili

Romanum/Rom* (1241)

Ansgar Frenken